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Il BioDesign

Il BioDesign

04 ottobre 2017 

di Luca Bargetto, Naturalmente Torino.

L’esperienza di sentirsi “a casa” a proprio agio nel luogo in cui si vive è fondamentale per il benessere psicofisico. Vi è una costante connessione con l’ambiente confinato che si abita e una piacevole risonanza con il nostro mondo interiore ci nutre in profondità.
L’abitazione che sviluppa i sensi e accentua la sensazione di piacevole equilibrio, ospita dentro di sé oggetti vivi. L’oggetto vivo è una presenza riconoscibile, la forma è armonica in un dialogo costante con gli elementi che si manifestano nell’ambiente naturale. Nella progettazione organica la miglior soluzione è arrivare al massimo risultato impiegando il minimo delle risorse, cercando di farci percepire nel nostro nido alcune delle emozioni distensive che emergono quando stazioniamo in natura tra gli alberi di una foresta o nell’ascolto del movimento delle onde del mare.
Il legame del materiale di costruzione con il territorio, ovvero legname e tessuti ricavati da coltivazioni sostenibili, i trattamenti di protezione con cere e oli naturali, e l’essenzialità dello stile architettonico degli elementi d’arredo, evidenziano la ricerca dell’essenzialità in controtendenza rispetto all’imperante consumismo che pervade anche il settore dell’arredamento per interni. Letti e armadi assumono sobriamente una funzione integrata con il nostro stile di vita nella costante valorizzazione delle risorse naturali presenti sul territorio trasformate ad arte con cura e passione. Sono elementi che tramandati di generazione in generazione diventeranno l’antiquariato del futuro in un epoca contraddistinta dagli eccessi.